Economia Aziendale e I.F.S.

D I C I A MO NO AL B U L L I S M O

Il bullismo, oltre ad essere un fenomeno diffuso, può essere di varie tipologie: verbale, fisico, psicologico, sessuale e altre ancora. Il bullismo è una forma di comportamento sociale di tipo violento e intenzionale, di natura sia fisica che psicologica, oppressivo e vessatorio, ripetuto nel corso del tempo e attuato nei confronti di persone considerate dal soggetto che perpetra l'atto in questione come bersagli facili e/o incapaci di difendersi.

Spesso parliamo di rispetto delle regole e di gentilezza. In effetti, a scuola i bambini dovrebbero comportarsi in modo gentile e questa virtù dovrebbe occupare una posizione di rilievo nella progettazione pedagogica. D’altra parte, ogni volta che parliamo di gentilezza a scuola, non mancano gli insegnanti che ci fanno notare come questa vada trasmessa in primo luogo dai genitori, a casa. Hanno pienamente ragione. Ebbene: la famiglia è il luogo in cui si impara, in modo implicito, a comportarsi con gli altri. Dunque, se nel tempo che abbiamo trascorso a casa nessuno ci ha fornito un valido esempio di come si rispettano le regole e di come si pratica la gentilezza, difficilmente potrò impararlo a scuola.

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